Implantologia

LA TECNICA CHE RICREA IL SORRISO!

Cosa sono l’implantologia e implantoprotesi

L’implantologia e l’implantoprotesi sono parte dell’odontoiatria e consentono di far fronte alla perdita dei denti naturali ripristinando la dentatura del paziente in modo perfettamente funzionale e gradevole esteticamente tramite l’utilizzo di impianti dentali.

Cosa sono gli impianti dentali

Gli impianti dentali sono perni in titanio (materiale biocompatibile per l’organismo) che vengono inseriti nell’osso mandibolare o mascellare. Attraverso un processo detto osteointegrazione,
l’osso si lega saldamente alla superficie dell’impianto. Il processo si compie in un periodo che varia dai due ai tre mesi.
Trascorso tale periodo l’impianto è pronto per fissare uno o più denti oppure per fungere da supporto a riabilitazioni di intere arcate dentali.

Gli impianti sono adatti a tutti?

La tecnica implantologica si rivela efficace nei casi in cui manchino uno o più denti (edentulia).
I requisiti principali per chi vuole ricorrere all’implantologia sono:

• essere in buona salute
• avere gengive sane
• avere una sufficiente quantità di osso a disposizione

I pazienti che scelgono di utilizzare la tecnica implantologica devono essere seriamente motivati perché la durata e l’efficacia degli impianti dipendono molto da una scrupolosa igiene orale quotidiana e dai richiami di igiene orale in studio, accorgimenti necessari per mantenere sani e non infiammati i tessuti che accolgono gli impianti e di conseguenza i denti.
Si è visto che la probabilità di insuccesso degli impianti nei pazienti fumatori è notevolmente più alta. Per questo si consiglia sempre di sospendere o diminuire molto il fumo o almeno di astenersi per due/tre mesi a partire da 15 giorni prima dell’intervento.

COME SI INSERISCONO gli impianti?

Gli impianti si inseriscono tramite un piccolo intervento chirurgico, direttamente in studio con anestesia locale, come qualsiasi trattamento dentistico. In anestesia locale si fa una piccola incisione sulla gengiva e si pratica un piccolo buco nell’osso dove verranno in seguito posizionati uno o più impianti. Dopo aver fissato l’impianto si rendono spesso necessari alcuni punti di sutura che verranno tolti dopo sette giorni. Nei giorni immediatamente successivi possono verificarsi alcuni disturbi facilmente trattabili come, ad esempio, gonfiore e leggero dolore.

Quali sono i vantaggi degli impianti?

Gli impianti permettono di ottenere una dentatura completa ripristinando i denti mancanti, senza toccare i denti naturali rimanenti.
Ciò consente un valido effetto estetico, ma soprattutto la ripresa di una sana e completa masticazione.
L’implantologia rende possibile l’applicazione di una protesi fissa, avvitata sostituendo intere arcate dentali, o rende possibile una maggiore stabilità ai pazienti che portano la dentiera.

Pur essendo la percentuale di successo pari a 95/98% anche in questa metodica esiste una rischio di insuccesso riscontrabile nei primi mesi per mancata osteointegrazione o successivamente per scarsa igiene orale, per mancata igiene professionale con l’igienista o per altre cause come fumo o incuranza.
Attualmente le tecniche implantologiche permettono di fissare i denti in tempi brevi, riacquistando rapidamente una masticazione corretta e naturale e, più in generale, una serena vita di relazione

COME POSSO PRENDERMI CURA DEgli impianti?

La terapia di mantenimento viene formulata in funzione del paziente e della tipologia di protesi implantare. Comporta una serie di misure igieniche e semplici accorgimenti. Una seduta di igiene orale in studio ogni 4 mesi e controlli regolari dal dentista sono fondamentali per il mantenimento a lungo termine degli impianti dentali. Importante è anche la pulizia domiciliare ottenibile lavando i denti almeno due volte al giorno. L’igiene degli impianti si esegue con spazzolini morbidi e paste da profilassi specifiche. In caso sia presente del tartaro sulla superficie implantare, si procede utilizzando strumenti in carbonio o teflon, ideati appositamente per non rigare il titanio.

I depositi di placca e tartaro possono causare infiammazione limitata ai tessuti molli perimplantari (mucositi) oppure estesa ai tessuti duri e molli perimplantari (perimplantiti). Le mucositi sono reversibili se intercettate precocemente, prima che evolvano in perimplantiti. L’indagine radiografica è raccomandata ad ogni richiamo di igiene orale. È bene tenere sotto controllo tutto il sistema implanto-protesico secondo le linee guida internazionali.

COME POSSO PRENDERMI CURA DEgli impianti QUANDO HO UNA PROTESI FISSA?

Nel caso di protesi fissa è necessario spazzolare bene i denti su impianti, ponti o arcate complete che ricoprono gli impianti dopo ogni pasto come fossero denti naturali, prestando particolare attenzione alla zona in cui la protesi incontra la gengiva.

Se l’impianto è poi ricoperto da una corona bisogna passare quotidianamente, almeno due volte al giorno, il filo interdentale in modo da eliminare i residui di cibo che lo spazzolino non riesce a togliere.

Se gli impianti sono ricoperti da un ponte, si deve sempre usare il filo super-floss che ha una estremità rigida rinforzata che facilita la pulizia e il passaggio del filo.

Deve essere utilizzato anche lo scovolino soprattutto negli spazi interdentali vicini alla corona o al ponte che ricoprono l’impianto, difficilmente raggiungibili in altro modo. La pulizia deve avvenire con movimenti dentro-fuori, con maggiore attenzione e accuratezza lungo il bordo gengivale.

COSA POSSO ASPETTARMI DOPO UN INTERVENTO DI IMPLANTOLOGIA?

Posso aspettarmi le bella sensazione di aver riacquistato funzionalità ed estetica in bocca. Ciò nonostante, nei primi tempi, possono riscontrarsi lievi disagi.

Dolore: è molto simile a quello che segue la semplice estrazione di un dente, quindi facilmente controllabile con farmaci analgesici e antinfiammatori. Da evitare medicinali contenenti aspirina che potrebbero interferire con la coagulazione del sangue.

Antibiotici: solitamente alla fine dell’intervento consigliamo una terapia antibiotica per almeno 6 giorni.

Sforzi fisici: meglio evitare sforzi fisici pesanti o intensa attività sportiva nella prima settimana dopo l’intervento.

Igiene orale: importante è effettuare la normale igiene orale, evitando di spazzolare la zona interessata dall’intervento. Si consiglia di usare collutorio o gel alla clorexidrina che possono entrambi aiutare in fase post-operatoria e accelerare la guarigione.

Gonfiore: per evitarlo consigliamo di applicare ghiaccio per la prima giornata. Il ghiaccio aiuta il contenimento del gonfiore nella zona interessata, soprattutto nelle prime ore dopo l’intervento. Può essere d’aiuto, la prima notte, dormire con la testa leggermente sollevata, con l’aiuto di uno o due cuscini.

Fumo: come detto è bene evitare il fumo prima e dopo l’intervento. La nicotina contenuta nel fumo è un potentissimo vasocostrittore e il fumo aumenta notevolmente la temperatura all’interno della bocca.

Alimentazione: per i primi giorni sono preferibili alimenti morbidi e freschi, evitando di masticare sulla parte interessata.

Per qualsiasi domanda specifica potete rivolgervi al nostro studio, sia prima sia dopo l’intervento. Siamo sempre disponibili con risposte personalizzate, chiare e semplici.

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